Giovanni Campaniello

“Un mucchio di sassi smette di essere un mucchio di sassi
nel momento in cui un singolo uomo lo contempla,
portando con sé lʼimmagine di una cattedrale”

Antoine de Saint-Exupéry

Giovanni Campaniello nasce a San Giuseppe Vesuviano in provincia di Napoli il 18 ottobre 1950.
Fin da giovane si interessa alle tematiche legate al sociale, collaborando attivamente con l’Azione Cattolica come volontario.
Consegue la laurea in Ingegneria Elettrotecnica nel 1976 presso l’Università degli studi di Napoli.
Nel 1978 viene assunto all’Italtrafo dove inizia la sua esperienza nel mondo dei trasformatori di potenza, che lo porterà a lavorare in tutta Italia: nel 1980 si trasferisce all’Ansaldo di Sesto San Giovanni (MI), nel 1986 a Pomezia (RM), poi di nuovo Milano e in seguito a Torino.

La sua competenza ed esperienza è stata così apprezzata dalle aziende per cui ha lavorato, che spesso gli venivano conferiti importanti incarichi all’estero, permettendogli di viaggiare in tutto il mondo. Dagli Stati Uniti al Sud Africa, dal Giappone al Brasile, dall’Argentina alla Cina, nel nord Africa, nel Medio Oriente sempre nel mondo dei trasformatori.
La sua carriera è stata una continua ricerca di nuove opportunità gestendo i successi come stimolo per successive iniziative.

Poi la pensione, ma lui non avrebbe mai saputo vivere senza lavorare e così diventa imprenditore: nel 2001 nasce Energia Plus Roma una delle prime aziende in Italia che mette al centro il tema dell’efficienza energetica delle grandi realtà industriali. Una delle capacità dell’Ingegnere era leggere e prevedere le esigenze del mercato. Il successo dell’azienda fu proprio questo, nessuno ancora si occupava di tali tematiche e così la sua “creatura” cresce e diventa Avvenia, un gruppo di lavoro di venti dipendenti, tra ingegneri e tecnici, che affronta sfide sempre più importanti e si fa notare nel panorama del Paese.
Nel 2018 coglie la possibilità di far entrare la sua azienda in una grande realtà, il Gruppo Terna, che si occupa delle attività di pianificazione, sviluppo e manutenzione della rete elettrica italiana in alta tensione.

Il principio ispiratore della sua attività lavorativa è stato sempre la valorizzazione delle capacità dei suoi collaboratori, della sua squadra, la VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITA’.
Così, ispirato proprio da questo principio, dopo la vendita di Avvenia, dà forma ad un’altra idea: realizzare la FONDAZIONE GIOVANNI CAMPANIELLO ONLUS, che mette al centro l’inclusione sociale dei ragazzi affetti dal disturbo dello spettro autistico.
La malattia che lo ha colpito non gli ha impedito di lavorare fino alla fine a questa sua ultima “creatura” e di lasciare a noi familiari e collaboratori l’eredità di portare avanti questo progetto nel rispetto dei principi della condivisione e della solidarietà che sono stati il filo conduttore della sua vita.